

CONFESSIONI DI UN EX-PRESIDENTE
IN SCENA
14/04/24 ore 17:00 | Carpenedolo - Palazzo Laffranchi
CONFESSIONI DI UN EX-PRESIDENTE
In Confessione, c'è un ex presidente di un paese colpito dalla crisi come l'Argentina (o un qualsiasi altro presidente di un paese che la sera va a dormire e la mattina si sveglia con un paese povero e in pericolo). Difatti ci sono molte somiglianze tra la figura di Menem e Silvio Berlusconi o José María Aznar, per esempio.
Tutti sono ricchi, potenti, hanno amici industriali. Tutti erano fedeli alla dottrina liberale degli Stati Uniti d'America. Sono tutti laureati in legge, e paradossalmente sono stati tutti al di là della legge. E soprattutto, sapevano come sfruttare la loro immagine mediatica, costruendo un profilo “attraente” per i cittadini. Il personaggio dell'ex presidente parla un linguaggio semplice: si rivolge direttamente alla gente (pubblico), come fosse in tribunale, per spiegare tutto ciò che è successo durante il suo mandato. Un'utopia dove solo la finzione teatrale può avere il privilegio di essere “vera”.
Crediti
di Davide Carnevali | Con Fabrizio Martorelli | Costumi Chiara Zanini | Progetto video Fabio Brusadin | Grafica Camilla Zanini | Regia Vittorio Borsari | Produzione Chronos3
